Un milione di euro in polizze vita è stato sequestrato a Gianfranco Fini dal Gico della Guardia di Finanza. la richiesta è partita dalla Direzione distrettuale antimafia di Roma nell’ambito dell’inchiesta che vede l’ex presidente della Camera e tutti i parenti di sua moglie indagati per vari reati tra cui anche il riciclaggio per una serie di “affari” con il re dei videopoker Francesco Corallo.
I protagonisti
- Gianfranco Fini: ex parlamentare di Alleanza Nazionale ed ex presidente della Camera
- Elisabetta Tulliani, moglie di Fini
- Sergio Tulliani, impiegato in pensione dell'Enel e padre di Elisabetta
- Giancarlo Tulliani, fratello di Elisabetta
- Francesco Corallo, 're delle slot'
Le novità
- Secondo gli inquirenti fu Gianfranco Fini a decidere l’acquisto della casa di Montecarlo, comprata con soldi derivanti dal sistema riciclaggio messo in piedi dal re delle slot machine Francesco Corallo
- Il sequestro preventivo riguarda due polizze vita del valore di 495mila euro l'una
Da dove è partito tutto
L'indagine aveva portato nel dicembre 2016 all'arresto di Francesco Corallo, a capo della società offshore Atlantis, (diventata poi Bplus e infine Global Starnet) da 12 anni principale concessionaria dello Stato per le slot machine.
Insieme a Corallo erano finiti in manette anche Rudolf Theodoor, Anna Baetsen, Alessandro La Monica, Arturo Vespignani e Amedeo Laboccetta (poi scarcerato dal riesame). Tutti implicati in un'organizzazione criminale che, a partire da Atlantis, riciclava attraverso società offshore il denaro che invece doveva essere versato allo Stato. E in questo giro di soldi si inseriscono anche i Tulliani, che attraverso compravendite immobiliari avrebbero aiutato Corallo, il "re delle slot", a far sparire quasi 4 milioni di euro.