Davide Trentini è morto. L'ex barista 53enne malato di sclerosi multipla aveva scelto l'eutanasia in una struttura svizzera dove era stato accompagnato dall'Associazione Coscioni per la "dolce morte".
Ciao Davide, è stato un dovere aiutarti. https://t.co/CbF1rzez1j
— Marco Cappato (@marcocappato) 13 aprile 2017
I leader dell'associazione Marco Cappato ha annunciato sui social network che insieme a Mina Welby si richeranno presso la stazione dei carabinieri di Massa Carrara, città di residenza di Trentini, per autodenunciarsi. La stessa cosa avvenne dopo il suicidio assistito di Dj Fabo. "Il mio obiettivo è portare lo Stato Italiano ad un'assunzione di responsabilità" dichiarò l'esponente dei radicali quella volta.
Mina Welby e io ci recheremo domani dai Carabinieri di Massa per raccontare l'aiuto fornito a Davide per la morte volontaria in Svizzera. pic.twitter.com/IR8MvCXB87
— Marco Cappato (@marcocappato) 13 aprile 2017
Le reazioni sui social e quelle politiche
Sui social network, intanto, ha suscitato grande emozione questo gesto e sta montando nuovamente la discussione fra gli utenti, molti dei quali solidarizzano con la vicenda, raccolti con gli hashtag #liberifinoallafine e #finevita. Di tutt'altro avviso il senatore centrista di Democrazia Solidale Lucio Romano, che parla di "palesi e deplorevoli strumentalizzazioni politiche finalizzate a legalizzare in Italia l'eutanasia". Ci va giù duro, invece, Raffaele Calabrò, esponente del gruppo di centrodestra Area popolare, che equipara i viaggi dell'associazione Coscioni a "tristi spedizioni di morte"
La storia dell'uomo che vuole morire in Svizzera
Davide lavorava in una città toscana quando, ben 26 anni fa, si ammalò di sclerosi multipla. "Vivere mi fa troppo male", aveva confessato lo scorso dicembre in un'intervista a 'Libero'. "Potevano spegnermi una sigaretta addosso - raccontava - darmi una coltellata, ma ero completamente insensibile". La malattia (che lui chiama "la stronza"), come sempre avviene, si è via via aggravata, finchè pochi mesi fa Davide ha chiesto alla madre 73enne di aiutarlo a farla finita.
La 'dolce morte' costa 9.500 euro
La donna ha scritto a una clinica svizzera, ma ha scoperto che la "dolce morte" ha un prezzo non solo umano, ma anche economico: per l'esattezza 9.500 euro, troppi. è allora che Davide ha chiesto aiuto al sito soseutanasialegale.it, gestito da Marco Cappato, Mina Welby e Gustavo Fraticelli. Sono loro ad aiutarlo a trovare i soldi necessari, e a organizzare il viaggio, proprio come fecero con dj Fabo.
Oggi la partenza insieme a Mina Welby verso quello che lui considera un sollievo: "Ho dolori 24 ore al giorno - aveva detto a 'Libero' - qualsiasi movimento, anche il più piccolo, mi procura sofferenze atroci". E concludeva: "Per me il viaggio sarà una liberazione. Come un sogno. Come una vacanza. Mi daranno da bere un liquido, e io lo berrò".
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