Roma - Sono l'orgoglio dell'Italia, gli uomini valorosi che, sci ai piedi, si sono avventurati nella notte in mezzo alla tempesta di neve per raggiungere l'hotel Rigopiano travolto da una slavina. Sono gli uomini che per ore, in condizioni proibitive, hanno scavato per cercare superstiti, credendo nel miracolo, fino a quando il miracolo non è avvenuto: hanno sentito delle voci e hanno estratto dalle macerie uomini, donne e bambini ancora in vita. E sono ancora lì, a lottare con le mani contro quella coltre bianca che ha inghiottito un intero edificio e tutti i suoi occupanti.
La corsa contro il tempo dei soccorritori sotto la tormenta, 5 km in due ore
Sono i 'campioni del mondo' celebrati sulla prima pagina del Corriere dello Sport, "gli uomini, non necessariamente eroi, da medaglia d'oro". "Sì, questi sono uomini. Il Vigile del Fuoco che appoggia la sua mano guantata sulla testa arruffata del bambino: che altro è, quella carezza tenera e imprecisa, se non una benedizione?", scrive il direttore. "Nell'Italia che non funziona, l'Italia abbandonata, l'Italia dei disservizi, della crisi, dei ritardi, dei veleni, l'Italia che ci raccontiamo in perenne sfacelo, il bambino e i soccorritori che l'hanno salvato - marciando per ore nella notte, sfidando un muro di ghiaccio da grattare anche con le mani - sono i campioni di un mondo che prova ad essere migliore".
E il fronte politico, bipartisan, dopo polemiche e accuse, unito li acclama. Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, sul suo profilo Facebook li ringrazia: "Siete l'orgoglio d'Italia, quella che spera e non si arrende. Quella che ci mette il cuore sempre e comunque e che ce la fa anche quando sembra impossibile".
Elena Boschi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, twitta #iostoconlaprotezionecivile
Grazie alle donne e agli uomini che lavorano da ore per salvare vite #iostoconlaprotezionecivile
— maria elena boschi (@meb) 20 gennaio 2017
L'ex premier e segretario nazionale del Pd, Matteo Renzi, li celebra su Twitter, dicendosi "commosso e orgoglioso" della loro impresa
Commosso e orgoglioso per ciò che stanno facendo i soccorritori italiani.
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 20 gennaio 2017
Angelino Alfano, ministro degli Esteri, dal suo profilo Facebook, ricorda che "i nostri soccorritori lavorano senza sosta e ci regalano la speranza di ritrovare vivi i dispersi al #RigopianoHotel. Noi siamo dalla parte di questi eroi che, al freddo, lottano per la vita e non di chi, riparato dalle telecamere, specula sulla morte". E conclude con "Forza ragazzi!"
Il leader della Lega, Matteo Salvini, rivolge un "grazie enorme a soccorritori e volontari"
Il presidente della Camera, Laura Boldrini, si dice "grata ai soccorritori che continuano eroicamente a cercare" e celebra "il loro impegno e il loro coraggio".
L'Unità ricorda che "lo Stato c'è e fa il suo dovere". "Noi - sottolinea il quotidiano - stiamo con la Protezione Civile. Stiamo con le migliaia di eroi (eroi, sì) che con generosità e coraggio indescrivibili, da giorni, stanno facendo di tutto per mettere in sicurezza più persone possibili".
#terremoto Lo Stato c’è e fa il suo dovere. Chi dice il contrario non sa di cosa parla. Ecco come stanno le cose https://t.co/3PMRoGcYam
— l'Unità (@unitaonline) 21 gennaio 2017
Ma l'orgoglio e i ringraziamenti per i soccorritori, vigili del fuoco e uomini della protezione civile, attraversano tutta l'Italia. I social sono inondati di messaggi: a prescindere da appartenenze politiche e polemiche, tutti concordano che questa è la faccia dell'Italia migliore.
C'è chi ha usato le vignette per celebrarne l'impresa, chi li chiama angeli e chi li incita a non mollare, sono "anime belle, eroi".
Tanta gloria a questi soccorritori, anime belle, eroi! Grazie #rigopiano
— cristina d'alberto (@lacrisdalberto) 20 gennaio 2017
Complimenti, complimenti, complimenti. Eroi nazionali voi tutti soccorritori.. #rigopiano
— Alessandro Buono (@AbAlex993) 21 gennaio 2017