CdV - "Ogni Pontefice non annuncia un Vangelo diverso ma è chiamato ad annunciare lo stesso Vangelo in un mondo che è continuamente diverso". Il vescovo Enrico dal Covolo, rettore della Pontificia Università Lateranense, ha voluto chiarirlo nella prolusione pronunciata questa mattina all'inaugurazione dell'anno accademico 2016/2017 dell'ateneo. Il rettore ha invitato quanti lavorano dentro a questa istituzione a fare un "esame di coscienza, per metterci in attento ascolto del Papa, delle sue indicazioni, del suo sguardo e delle sfide che egli ritiene piu' urgenti per la Chiesa stessa".
"Per l'autorità conferitami dal Santo Padre Francesco, dichiaro ufficialmente aperto l'A.A. 2016/2017, 244 * dalla fondazione della #PUL" pic.twitter.com/6ISFVoxtN4
— Enrico dal Covolo (@BishopDalCovolo) 9 novembre 2016
Mons dal Covolo: non è il #PapaFrancesco ad annunciare un Vangelo diverso ma è lo stesso Vangelo in un mondo diverso https://t.co/ga1GVqvX9U
— Enrico dal Covolo (@BishopDalCovolo) 9 novembre 2016
Secondo monsignor dal Covolo, "le varie sfide della diversità dei tempi e delle stagioni della storia sono per così dire stratificate nell' identità accademica e nel lavoro di questa antica istituzione". "Oggi attraverso la testimonianza e il messaggio di Papa Francesco credo che siamo chiamati a dare ragione della speranza ma anche a dare ragione della misericordia", ha poi concluso il presule, per il quale "ciò che conterà moltissimo per ciascuno di noi sarà la capacità di indirizzare lo sguardo verso qualcosa che non e' proprio sotto gli occhi ma che allo stesso tempo non è utopico né irrealizzabile".