CdV - La preoccupante crisi politica, sociale ed economica venezuelana è stata al centro del colloquio tra Papa Francesco e Nicolas Maduro. Bergoglio ha ricevuto il 24 ottobre, in forma privata, il presidente della Repubblica Bolivariana di Venezuela.
"L'incontro - spiega il portavoce vaticano Greg Burke - è avvenuto nel quadro della preoccupante situazione di crisi che il Paese sta attraversando e che si ripercuote pesantemente sulla vita quotidiana dell'intera popolazione. In questo modo - sottolinea Burke - il Papa, che ha a cuore il bene di tutti i venezuelani, ha desiderato continuare ad offrire il suo contributo a favore dell'istituzionalità del Paese e di ogni passo che contribuisca a risolvere le questioni aperte e creare maggiore fiducia tra le Parti. Egli ha invitato poi a intraprendere con coraggio la via del dialogo sincero e costruttivo, per alleviare le sofferenze della gente, dei poveri in primo luogo, e promuovere un clima di rinnovata coesione sociale, che permetta di guardare con speranza al futuro della Nazione".
Probabilmente frutto dell'udienza privata con il Papa, è stato annunciato che a partire dal 30 ottobre sull'isola Margarita nel nord del Paese, l'opposizione, che accusa l'erede di Hugo Chavez di golpismo per aver impedito un referendum di fatto sulla sua figura, avvierà colloqui formali con esponenti del governo per superare la crisi in cui versa il Paese. Lo ha reso noto il nunzio apostolico in Argentina Emil Paul Tscherrig (AGI)