Matera - Quattro ordinanze di custodia cautelare a carico di persone accusate di far parte di una banda specializzata in furti di auto. L'"operazione F3" (come e' stata denominata) e' stata condotta questa mattina all'alba dalla Polizia di Stato di Matera, almeno una quarantina i furti di auto avvenuti a Matera e provincia che si presume siano stati compiuti dalla banda, capace di fare ricorso a 'body computer' per rendere compatibili la centralina e la chiave di accensione della vettura presa di mira. E oltre agli arresti, i poliziotti della Squadra Mobile di Matera, con l'ausilio della Squadra Mobile di Bari e del Commissariato di Gravina in Puglia (Bari), hanno eseguito perquisizioni domiciliari che hanno permesso di sequestrare anche una centralina elettronica mod. F3 per Fiat Punto 1.3 turbodiesel multijet, nonche' appunto una body computer, che funge da interfaccia o dialogo tra la centralina e la chiave di accensione. L'"Operazione F3" della Squadra Mobile materana trae origine dall'analisi dei reati compiuti nella citta' dei Sassi e provincia, che registrava un incremento notevole dei furti di autovetture dal mese di ottobre dello scorso anno fino ad aprile 2016, soprattutto di modelli Fiat e in particolare i modelli Panda e Punto. Dalle complesse e laboriose indagini, condotte con il ricorso ad intercettazioni telefoniche, sono emersi numerosi e gravi indizi a carico dei quattro in riferimento a 46 episodi di furto di autovetture, tra cui una Porche, sette dei quali sventati. I veicoli venivano rubati collocando al loro interno delle centraline asportate da altre vetture dello stesso tipo ovvero modificate di volta in volta per renderle compatibili con quelle da rubare, in modo da interfacciarsi elettronicamente con altrettante chiavi d'accensione ad esse abbinate.
(AGI)