Napoli - Raffaele Imperiale, destinatario anche lui dell'ordinanza di custodia cautelare emessa a gennaio e che ha portato in carcere il coindagato Mario Cerrone, attualmente e' libero e risiede negli Emirati Arabi. L'Italia ha avviato le trattative con Dubai per la consegna del ricercato e lo stesso procuratore Giovanni Colangelo, nel corso della conferenza stampa, ha auspicato che la procedura possa adesso avere una accelerata: "Ci aspettiamo collabarazione", ha detto.
I quadri di Van Gogh, che il 7 dicembre del 2002 furono trafugati dal museo di Amsterdam, sono stati ritrovati grazie alle dichiarazioni che sono state rese da Mario Cerrone, il broker della droga, legato in affari con Raffaele Imperiale, il 42enne di Castellammare di Stabia ritenuto al vertice dell'organizzazione di narcos che fornisce droga agli 'scissionisti' di Secondigliano e Scampia. Cerrone, in carcere, ha reso un interrogatorio investigativo l'8 settembre ai pm della Dda di Napoli. E' lo stesso giudice per le indagini preliminari che ha firmato il decreto di sequestro a raccontarlo nel provvedimento: "Nel corso del suo interrogatorio Cerrore riferiva agli inquirenti di avere la disponibilita' di due dipinti attribuibili al pittore olandese Vincent Van Gogh, trafugati dal museo olandese e acquistati da Cerrone ed Imperiale come forma di investimento dei proventi dell'attivita' illecita di traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Si tratta di dipinti - scrive il gip - il cui valore e' inestimabile". I soldi che i narcos incassavano tra i traffici di droga con gli Amato-Pagano, li reinvestivano in beni di lusso, per la maggior parte caduti sotto sequestro. Guadagni, per i due broker di cocaina e hashish, che sfioravano i 20 milioni di euro ogni anno. (AGI)