Roma - Conferenze e concerti, mostre d'arte e passeggiate archeologiche, lezioni e spettacoli in giudaico-romanesco. E' un programma ricco di appuntamenti quello con cui la Comunita' ebraica di Roma aderisce alla Giornata europea della cultura ebraica, inaugurata ufficialmente questa mattina nel Museo ebraico al Tempio Maggiore: presenti la presidente della comunita' Ruth Dureghello, il sindaco di Roma Virginia Raggi, il prefetto della capitale Paola Basilone, l'assessore regionale allo Sviluppo economico Guido Fabiani, l'assessore capitolino alla Cultura Luca Bergamo. Vogliamo dedicare queste iniziative al presidente Carlo Azeglio Ciampi, molto vicino alla comunita' sia per l'amicizia personale con il rabbino Toaff, sia per aver sempre sottolineato il ruolo e l'importanza degli ebrei italiani nella storia del paese", ha affermato Dureghello, che insieme a Raggi ha tagliato il nastro della mostra "Libro aperto. Opere di Paola Levi Montalcini" in prestito dalla Galleria nazionale d'arte moderna. "E' una bella sensazione essere accolti qui, e capire che in realta' facciamo parte tutti della stessa comunita', indipendentemente dalle differenze anche religiose: il messaggio che mi sento di dare e' quello di una cultura che superi qualunque barriera, perche' questa e' una delle chiavi per riuscire a ricomporre un tessuto ultimamente un po' sfrangiato da episodi terribili che dobbiamo contrastare in tutti i modi", ha sottolineato la prima cittadina della capitale, aggiungendo che "la memoria e' quello che ci contraddistingue. Se noi non abbiamo passato, il nostro presente e soprattutto il nostro futuro saranno assolutamente incerti: dobbiamo quindi difendere e rivendicare il passato per poter dire questo e' stato, queste parti sono state positive e queste sono state negative, e partire da li' per fondare un nuovo futuro che sia migliore", ha concluso Raggi. (AGI)