Roma - "Disperazione, senso di solitudine, angoscia, vergogna e senso di colpa". Questi sarebbero i "moventi cognitivo emotivi" che avrebbero spinto la 31enne di Napoli a suicidarsi sopo la pubblicazione online di video hot. Lo ha detto Michele Cucchi, direttore sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano. "Si arriva quindi al senso di impotenza e mancanza di speranza", ha continuato, spiegando che il suicidio diventa quindi una soluzione quasi logica, comunque inevitabile". Queste correlazioni sono vere e piu' potenti quando, secondo lo psichiatra, c'e' anche un vissuto di depressione o di ansia sociale. "Il problema - ha sottolineato Cucchi - e' ancora una volta lo stigma: quindi non tanto il senso che ha fare una cosa ma il significato che la societa' da alle nostre azioni, isolandoci come diverso. Come poteva essere aiutata? Forse avremmo tutti, a vario livello, potuto farla sentire meno sola dandole la speranza: la speranza e' l'unico antidoto emotivo in queste situazioni". (AGI)