Bologna - Lo schema era sempre lo stesso: facevamo saltare in aria i bancoma usando esploisivo, li svuotavano e poi fuggivcano a bordo di auto di grossa cilindrata. E per non farsi scoprire usavano sofisticate apparecchuiatue anti-intercettazione. Una banda di crininali bolognesi che agiva anche in trasferta è stata sgominata dalla polizia: sei persone tra i 29 e i 47 anni che in sette mesi si sono divise poco meno di 500mila euro. Da gennaio a luglio la banda ha colpito a Roma e a Milano e solo una volta, l'ultima, a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, l'associazione poteva contare su vari garage a Bologna, Roma, Milano, numerosi veicoli, basi logistiche sicure e allarmate. Inoltre utilizzava un modus operandi collaudato in dieci anni di 'carriera' criminale di tre membri che erano promotori, organizzatori e capi, disponevano delle strutture logistiche dell'associazione, provvedevano a procurare l'esplosivo, individuavano gli obiettivi e decidevano in ordine alla composizione del gruppo operativo, impartivano direttive e si servivano di fiancheggiatori per stipulare i contatti di locazione dei garage e reperire le autovetture. (AGI)