Amatrice - "Ho sentito fiducia nelle istituzioni , una fiducia non in bianco ma condizionata ai fatti": è questa l'impressione ricavata dalla presidente della Camera, Laura Boldrini, in visita ad Amatrice. La legge di stabilità, ha assicurato, porterà "stabilità edilizia ed architettonica nelle zone terremotate" e serviranno "norme e stanziamenti adeguati". "La politica deve essere unita", è l'auspicio di Boldrini, "non si deve dividere e deve riuscire a ottenere il massimo per quello che le persone ci chiedono". Un altro capitolo importante riguarda la scuola: "I bambini colpiti dal terremoto devono tornare a scuola come tutti gli altri bambini del Paese", ha insistito.
La presidente della Camera, accompagnata dal sindaco, Sergio Pirozzi, e dai responsabili della Protezione civile ha visitato la zona rossa e si e' poi intrattenuta al centro di coordinamento dei soccorsi allestito in una scuola per fare il punto della situazione. Poi il pranzo con gli sfollati nella tendopoli della Protezione civile regionale al campo sportivo.Si è anche avvertita una scossa durante il pasto: "Bisogna abituarsi a conviverci", ha spiegato.
Pirozzi ha rievocato con Boldrini le ore drammatiche successive al sisma: ""Subito in 13-14 cittadini, i primi riusciti a fuggire dalle case crollate, si sono messi a scavare al buio, a mani nude, per salvare più vite possibili. Quando ci hanno chiamato i giornalisti, ho detto che mezzo paese non c'era più, per fortuna i scoccorsi sono stati tempestivi". (AGI)