Roma - "E' come se ci fosse stato un bombardamento. Pescara del Tronto, la frazione del Comune di Arquata che in provincia di Ascoli ha subito i danni piu' gravi, sembra un paese in guerra". Lo scrive in un post sul suo profilo facebook la Presidente della Camera Laura Boldrini. "Abitazioni rase al suolo, mentre intorno alle macerie si scava in un silenzio sbigottito, innaturale, piu' doloroso delle urla. Ho voluto essere presente oggi in queste zone devastate dal terremoto non solo per portare la solidarieta' della Camera, ma anche - da marchigiana - per condividere lo strazio dei cittadini della mia regione. La priorita' assoluta - sottolinea Boldrini -, in queste ore, e' salvare quante piu' vite e' possibile, anche se non si sa con precisione nemmeno il numero dei dispersi. Perche' qui, come ad Amatrice e ad Accumoli, ai residenti abituali si sommavano in questi giorni di ferie non pochi turisti, e la loro contabilita' e' assai difficile da tenere".
"Ho ringraziato gli uomini e le donne della protezione civile, i vigili del fuoco, i volontari, gli amministratori locali che dalla notte scorsa, con grande prontezza, hanno avviato le operazioni di soccorso. La loro azione non puo' cancellare il dolore, ma fa sentire la vicinanza della comunita' a chi e' sotto choc. Poco fa - aggiunge la presidente della Camera - ho partecipato, insieme al Presidente del Consiglio Regionale delle Marche Antonio Mastrovincenzo, ad una riunione al campo sportivo di Arquata del Tronto per il coordinamento degli interventi. Si tratta innanzitutto di assicurare agli sfollati una sistemazione sicura e dignitosa, pur nell'emergenza, per la prossima notte. Poi bisognera' parlare di come garantire una ricostruzione che non faccia spopolare queste zone. E domani saro' di nuovo qui, per visitare le altre frazioni colpite dal sisma. E' soprattutto in situazioni come queste che le istituzioni devono saper essere vicine alle persone".(AGI)