Roma - Il dipendente statale puo' essere richiamato dalle ferie per esigenze di servizio e la pubblica amministrazione sara' tenuta solo a rimborsargli le spese di viaggio dal luogo di villeggiatura. La precisazione arriva dall'Aran, l'Agenzia che si occupa di pubblico impiego e rappresenta il governo nelle trattative con i sindacati. L'Aran ha anche spiegato che ferie e malattia per gli statali sono a giornata e non ad ore, quindi non e' possibile "spezzarle" come permessi per entrare dopo o uscire prima dal lavoro. Escluso quindi che si possano prendere "ore di malattia" per sottoporsi a visite mediche o altro.
Sul fronte delle ferie e in visat dell'estate, l'Aran ha voluto precisare "per oggettive e prevalenti necessita' organizzative" l'amministrazione puo' far rientrare in servizio il dipendente in ferie. In questo caso "il lavoratore ha diritto al rimborso delle spese documentate di viaggio di rientro in sede e di ritorno alla localita' di svolgimento delle ferie" ma non piu' alla indennita' di trasferta. (AGI)