Roma- Sara Di Pietrantonio è stata bruciata viva dall'ex ragazzo, pazzo di gelosia. Ma purtroppo quello della studentessa ventiduenne è un destino che accomuna sempre più donne. "Tra il 2013 e il 2016 in Italia le vittime di femminicidio sono state 452, l'8,5% in meno del triennio precedente" ha reso noto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, lo scorso 18 maggio presentando al Viminale un bilancio dell'attivita' del ministero sul fronte della sicurezza e dell'ordine pubblico. Secondo l'ultimo rapporto Eures sul femminicidio in Italia, 152 donne sono state uccise nel 2014 dai partner, circa il 32% delle vittime totali. E' andata ancora peggio nel 2013, con 179 morti, in pratica una vittima ogni due giorni. In aumento del 14% rispetto alle 157 donne uccise nel 2012.
Una grossa fetta di questi numeri è rappresentata dalla criminalità, mentre i femminicidi in famiglia sono una minoranza. Resta in aumento il fattore donna nel totale degli omicidi in Italia che, secondo l'Eures si è attestata nel 2014 al 31,9% del totale. In netto aumento rispetto a 25 anni fa quando i delitti di donne erano appena l'11,1% delle vittime totali.
Dal 2013, inoltre, 11.423 donne sono state violentate, 21.272 picchiate e 78.106 vittime di lesioni.