Roma. - Le opere dell'artista spagnolo Victorio Macho, rocambolescamente rubate la notte del 12 aprile scorso, all'interno del furgone che le aveva trasportate dalla Spagna, all'altezza di via di Passeggiata di Ripetta sono state recuperate dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma e del Reparto Operativo del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.
I 10 "most wanted" dell'arte sparita
Le opere erano destinate ad una mostra organizzata dall'Istituto Cervantes, allestita nella galleria di piazza Navona, per celebrare il cinquantennale della morte del famoso artista iberico. Immediatamente dopo il furto, le indagini degli investigatori dell'Arma si sono concentrate sul mondo dei ricettatori attivi nel settore delle opere d'arte. Sono stati passati sotto la lente d'ingrandimento gli ambienti legati alla ricettazione dei beni d'arte e sono stati scandagliati a fondo i vari mercatini di quartiere insistenti nel territorio della Capitale.
Individuata l'area in cui era stata nascosta la refurtiva, un casolare di campagna nei pressi di via di Salone, nella notte è scattato il blitz dei Carabinieri che ha consentito di recuperare 11 disegni e due sculture oggetto del clamoroso furto. Ulteriori indagini sono finalizzate ad individuare gli autori materiali e la rete di fiancheggiatori e ricettatori che stavano tentando di piazzare le opere sul mercato clandestino internazionale. ( AGI)