Ragusa - Baby scafisti. In sei sono stati fermati dalla polizia dopo lo sbarco ieri di 324 migranti a Pozzallo. Erano alla guida di tre gommoni soccorsi nel Canale di Sicilia. Si tratta di due sedicenni, due diciassettenni, di un ventenne e del 'decano' del gruppo, un ventiseienne; gambiani e senegalesi. Hanno dichiarato di essere stati addestrati insieme per settimane e insieme sono salpati dalla Libia, 'acquistandosi' il diritto della traversata gratis. Facevano riferimento a un'unica organizzazione costituita da libici che ha pensato a tutto, incassando 300.000 dollari: i 324 sventurati sono stati costretti a pagare mediamente 900 dollari solo per il viaggio, il resto lo hanno versato prima per raggiungere la Libia e per la permanenza nei capannoni. Provenienti da diversi paesi del centro Africa, sono stati poi tratti in salvo da nave 'Diciotti' della Guardia costiera che li ha condotti a Pozzallo. Qui la polizia ha verbalizzato le dichiarazioni di alcuni migranti e su delega della Procura della Repubblica di Ragusa e della Procura per i Minori di Catania, ha interrogato gli scafisti reo confessi, accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. (AGI)