Roma - Studenti sempre più preparati e pronti ad affrontare tematiche contemporanee come il terrorismo islamico, l'importanza delle missioni di pace e sempre più attenti nel voler comprendere il ruolo del soldato italiano nei vari campi operativi.
E proprio il tema del "soldato italiano portatore di pace", è stato affrontato dal Ten. Col. Gianfranco Paglia, consigliere del Ministro della Difesa Roberta Pinotti, con gli alunni della Scuola Media Statale Renato Fucini di Roma.
"Sono incontri che mi arricchiscono ogni volta - ha commentato l'ufficiale - è questa una generazione molto più attenta e documentata rispetto alla mia. Ricordo che alla loro età, nei ritagli di tempo, pensavo di giocare a pallone. Loro, invece, sono incuriositi molto di più da ciò che accade e grazie ai social network e ad internet si aggiornano in tempo reale. Prova di ciò sono le domande che formulano sempre più piene di interesse". Nell'ultimo incontro con gli studenti romani, "si è parlato molto di un ipotetico nostro intervento militare in Libia. Molti mi domandavano quali sono le dinamiche di un contributo e in che modo si possa guidare un intervento armato. Nel chiarire che si auspica che in Libia si possa dare il via ad un governo, ho spiegato che è fondamentale, quando si inizia una missione, portarla a termine per evitare situazioni analoghe alla Somalia. Non è importante come si conclude ma è necessario portarla a termine evitando in questo modo la possibilità di creare nuove basi terroristiche come appunto è accaduto a Mogadiscio".
"A volte - ha concluso il tencol. Paglia - il prezzo è alto perché si sacrificano le vite di uomini e donne, ma il soldato italiano conosce bene i rischi che si corrono per difendere il Paese e non si è mai tirato indietro". (AGI)