Roma - Per permettere agli animali di affrontare le giornate in cui il freddo è più intenso, lo staff zoologico del Bioparco di Roma mette in atto degli accorgimenti ad hoc, rivolti in particolare a quelle specie più sensibili alle basse temperature. "In questi giorni animali come lupi, bisonti o cammelli della Battriana non hanno problemi, poiché provengono da zone con inverni particolarmente freddi - spiega il presidente della Fondazione Bioparco di Roma, Federico Coccia, medico veterinario - ma molti altri, tra cui primati, elefanti, ippopotami, durante il giorno possono scegliere se rimanere all'interno dei ricoveri riscaldati o uscire nei recinti esterni. Inoltre, i guardiani compiono un attento monitoraggio quotidiano su eventuali sintomi dell'esposizione al freddo - continua Coccia - e predispongono diete speciali per alcuni animali che consistono in pasti a base di alimenti ad alto contenuto calorico".
Nel caso dei cercocebi i guardiani distribuiscono nell'area esterna patate lesse calde, 'servite' insieme alle camole, insetti che conferiscono un maggiore apporto proteico. Mentre gli scimpanzè ricevono per colazione orzo, tè, e latte di soia caldi, in cui viene sciolto il miele, e tisane tiepide a base di finocchio o mirtillo. Inoltre, gli impianti di riscaldamento 'a pavimentò presenti nel Villaggio degli Scimpanzè e nei ricoveri interni degli oranghi consentono a queste scimmie antropomorfe di dormire al caldo. L'area delle scimmie più piccole del mondo è invece provvista di un moderno impianto di riscaldamento che si attiva quando la temperatura scende al di sotto di quella programmata (intorno ai 22 gradi). (AGI)
(19 gennaio 2016)