Palermo - Arrestati i trafficanti di uomini responsabili della strage di migranti di febbraio, quando almeno 300 disperati sono morti affogati nelle acque di Lampedusa. Si tratta di tre immigrati arrestati dalla polizia di Palermo ed Agrigento, in collaborazione con la Capitaneria di Porto con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina aggravata dalla transnazionalita. Gli stranieri avrebbero organizzato una serie di viaggi a bordo di gommoni, provenienti da porti libici che hanno raggiunto, attraversando il Canale di Sicilia, le coste siciliane. I fatti risalgono all'anno in corso: i trafficanti, dietro il pagamento di 2.400 dollari per ciascun migrante, promettevano e garantivano il raggiungimento, attraverso la Sicilia, di mete nordeuropee.
Tra gli arrestati anche l'organizzatore di uno dei viaggi tra la Libia e Lampedusa nel corso del quale è avvenuto in alto mare il drammatico naufragio che ha causato la morte di circa 300 migranti (soltanto 29 corpi sono stati recuperati). Gli stessi sarebbero anche responsabili di avere favorito la fuga di numerosi migranti dai centri di accoglienza, garantendo supporto logistico per spostarsi mantenendo la clandestinità. Sono in corso ricerche per la cattura di un quarto migrante, attualmente latitante. (AGI)
(22 dicembre 2015)