Roma - Prendere il bus al posto dell'auto, abbassare il riscaldamento di casa, limitare le attività sportive all'aria aperta. Ecco alcuni consigli del decalogo anti-smog stilato dai tecnici e gli esperti dei ministeri della Salute e dell'Ambiente in queste giornate di forte inquinamento atmosferico dovuto alla mancanza di pioggia. Emergenza che resterà anche nei giorni delle vacanze di Natale.
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Ecco le 10 semplici cose da fare e consigli da seguire per proteggersi dalle polveri sottili. 1. Usa i mezzi pubblici: evita di andare in auto se puoi 2. Se proprio devi usare l'auto, non viaggiare da solo 3. Se proprio non hai alternative a usare l'auto, rallenta di almeno 10 km/h rispetto ai limiti di velocità 4. Non parcheggiare in doppia fila: creare un ingorgo aumenta anche la tua esposizione all'aria inquinata 5. Hai controllato che il riscaldamento fosse spento prima di andare via dall'ufficio? 6. Chiudi il riscaldamento di casa se vai in vacanza: risparmi e riduci le emissioni 7. Abbassa il riscaldamento di 1-2 gradi e, se fa freddo, metti un maglione in più 8. Limita l'uso della legna per il riscaldamento 9. Limita le attività sportive all'aria aperta 10. Tieni al riparo in casa bambini, anziani e chi è affetto da patologie respiratorie nelle ore di maggior traffico.
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Nel caso specifico della coltre di smog che avvolge la capitale, per il Codacons il provvedimento delle targhe alterne per limitare l'inquinamento può essere realmente efficace solo se si renderà il trasporto pubblico della capitale adeguato ed efficiente. "I cittadini romani ricorrono all'utilizzo dell'automobile perché i mezzi pubblici non funzionano - spiega il presidente Carlo Rienzi - anche la proposta di rendere bus e metro gratuiti nei giorni di blocco della circolazione non pare adatta ad affrontare il problema dell'inquinamento, perché il trasporto pubblico non è adeguato alle esigenze dell'utenza. Al contrario, se ci fosse a Roma un servizio capillare, puntuale e paragonabile a quello di altre capitali europee, si ridurrebbe automaticamente e tutto l'anno il numero di automobili in circolazione". E il Codacons apre oggi un altro fronte: quello assicurativo. I continui provvedimenti di targhe alterne e i futuri blocchi totali del traffico, determinano un danno di natura contrattuale per gli automobilisti, che pagano polizze assicurative per periodi di tempo continuativi, anche per i giorni in cui non possono utilizzare la propria autovettura per effetti delle limitazioni alla circolazione, subendo cosi' un danno di tipo patrimoniale.
(23 dicembre 2015)