Secondo uno studio dell'Università Bocconi di Milano non ci sono dubbi: l’introduzione della chiamata dei taxi tramite applicazione è in grado di generare una riduzione dei tempi di attesa tra una corsa e l’altra stimata tra i 6,5 minuti (nel 18% dei casi) e i 4,1 minuti (nel 27%), con un aumento delle corse (fino a 5 nel 20% dei tassisti) e una maggiore sensazione di rilassatezza (nel 56% dei casi) dei clienti rispetto al percorso e al costo della tratta. E questa tecnologia è sbarcata sull'app di Mytaxi, società fondata nel 2009 e oggi parte del Gruppo Daimler, che oggi conta 100 mila tassisti affiliati in più di 90 città europee, 3500 solo in Italia.
E innovare è un po' la storia stessa di Mytaxi, racconta ad Agi Eckart Diepenhorst, amministratore delegato della società. "Un lungo viaggio nel settore dell’innovazione dei taxi”, racconta, che ha portato la società ad essere “la prima ad offrire un pagamento tramite app e ad avviare un servizio di pooling per i taxi con la funzione Mytaximatch”. Durante il suo intervento al convegno sulla mobilità urbana e la tecnologia che si è tenuto al Senato, ha sottolineato la necessità di ripensare il "futuro della mobilità urbana”, con migliori infrastrutture soprattutto per le zone periferiche, sottolineando la necessità “di innovazione e di nuovi regolamenti”.