La chiesa degli ex Ospedali Riuniti di Bergamo è stata assegnata ufficialmente all'Associazione musulmani, che aveva manifestato l'intenzione di trasformarla in una moschea. Ma il governatore lombardo, il leghista Attilio Fontana, ha subito ribadito che la Regione "eserciterà il suo diritto di prelazione" sulla struttura. Questa mattina, l'Azienda socio sanitaria territoriale (Asst) Papa Giovanni XXIII ha pubblicato la delibera che aggiudica la chiesa in largo Barozzi all'Associazione musulmani di Bergamo per 452.196 euro. L'apertura delle buste era avvenuta lo scorso ottobre.
In questo modo l'Associazione musulmani vorrebbe aggirare le restrizioni della legge lombarda sui luoghi di culto, approvata dalla maggioranza di centrodestra nel 2015 e ribattezzata non a caso 'anti moschee'. Ora, però, la formalizzazione della decisione da parte dell'Asst consente a Palazzo Lombardia di far valere il suo diritto di prelazione, come ha già annunciato che farà il presidente Fontana. La delibera dell'Asst prevede anche "la restituzione della cauzione di 20.935 agli altri offerenti che sono la ditta 'Sala Hotels srl' di Bergamo e la Diocesi ortodossa romena d’Italia".
E proprio a questi ultimi il presidente lombardo aveva promesso l'uso della chiesa, rassicurando telefonicamente padre Gheorghe Valescu, responsabile della comunità ortodossa rumena a Bergamo. La comunità ortodossa aveva utilizzato la struttura negli ultimi anni.