E' morto a 76 anni il geofisico Enzo Boschi, per 12 anni alla guida dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) e accademico dei Lincei. Lo rendono noto i ricercatori dell'istituto che Boschi ha diretto fino al 2011. In precedenza Enzo Boschi era stato a capo dell'Istituto Nazionale di Geofisica, dal quale è nato l'Ingv. I funerali sono previsti il 24 dicembre a Bologna. Boschi, nato ad Arezzo nel 1942, si è laureato in Fisica all'Università di Bologna.
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Dal 1999 al 2011 è stato presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l'ente italiano che, fra le altre attività, gestisce la rete di controllo sui fenomeni sismici e vulcanici, e ha organizzato il monitoraggio di tutti i vulcani attivi italiani.
L'11 agosto 2011 il ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini, non potendo rinnovare ulteriormente il suo mandato, decise di sostituirlo con Domenico Giardini, allievo dello stesso Boschi e da anni presidente del Centro sismico elvetico.
Il 22 ottobre 2012 Enzo Boschi era stato condannato a sei anni di reclusione, interdizione perpetua dai pubblici uffici e interdizione legale durante l'esecuzione della pena, e risarcimento fino a 450 mila euro per le vittime, assieme agli altri partecipanti alla riunione della Commissione Grandi Rischi.
L'appello, conclusosi il 10 novembre 2014, aveva confermato l'esistenza del reato di omicidio colposo, ma condannava il solo De Bernardinis a due anni con pena sospesa essenzialmente per le dichiarazioni rilasciate nell'intervista televisiva prima della riunione.
Il 21 novembre 2015 la Cassazione confermava la sentenza di assoluzione formulata dalla Corte di Appello.