Da quel 6 marzo del 2013, giorno della morte di David Rossi, direttore della comunicazione di Monte dei Paschi di Siena, sono trascorsi più di cinque anni. La vicenda, che ora vede quattro indagini in corso – due a Genova e due nella città toscana - continua però a tenere banco anche in televisione soprattutto grazie alla trasmissione Le Iene.
Nella puntata di mercoledì 11 aprile è andato in onda un servizio nel quale il giornalista Antonino Monteleone intervista una donna che afferma di essere la moglie di un alto funzionario dello Stato in servizio a Siena in quegli anni.
“Nell’armadio di mio marito oggetti da 50 sfumature di grigio”
La donna spiega che intorno al 2012 “riponendo camice nell’armadio ho trovato oggetti particolari, di una sessualità tipo 50 sfumature di grigio. Manette, biancheria di pelle, un frustino”. Oggetti che, secondo Le Iene, potrebbero far pensare ad alcuni festini di cui la stessa trasmissione aveva parlato in alcune puntate precedenti.
A questo proposito, un gigolò aveva dichiarato di aver preso parte ad alcune feste che avevano lo scopo di “intrattenere ospiti di alto profilo” e a cui avrebbe partecipato anche un ex dirigente di banca Mps. Alla richiesta di spiegazioni su quegli oggetti rinvenuti nell’armadio “mio marito mi disse di farmi gli affari miei”, ha spiegato la donna nell’intervista.
“Ho incontrato il marito della donna a un festino”
Il marito della donna, si è appreso nella puntata dell’11 aprile, avrebbe preso parte ad almeno uno di quei festini. L’ha affermato il gigolò intervistato nella puntata del 25 marzo in uno stralcio andato in onda ieri per la prima volta. Lo aveva indicato come partecipante a una di quelle serate, anche se non avevano avuto rapporti sessuali. Le Iene sostengono che la versione della donna confermerebbe le dichiarazioni del gigolò, di fatto dimostrando che alcuni esponenti della ‘Siena bene’ avrebbero preso parte a eventi definiti “scabrosi”.
“I festini hanno condizionato le indagini?”
C’è collegamento tra la morte di David Rossi, morto per suicidio come stabilito nelle indagini finora archiviate, e questi festini? Già l’8 ottobre 2017, in un’altra puntata de Le Iene, l’ex sindaco di Siena Pierluigi Piccini aveva alluso al fatto che “la magistratura possa aver abbuiato tutto”, riferendosi alle indagini sulla morte di Rossi, perché altrimenti “scoppia una bomba morale”.
Finora la giustizia non ha verificato alcun reato riguardo alla morte di Rossi. “Mio marito – racconta la donna – e David Rossi si davano del tu”, e quindi è presumibile che si conoscessero. La trasmissione di Italia 1 quindi si interroga: “Se la storia dei festini a cui avrebbero partecipato personaggi di rilievo fosse vera, è assurdo pensare che possa aver condizionato le indagini sulla morte e su quanto successo alla banca in quegli anni?”.
Nel frattempo la moglie del funzionario ricorda che nel periodo precedente la morte di Rossi, suo marito sentiva “una necessità fortissima di legarsi a qualcuno per poter proseguire la sua carriera, ma a quel punto ti leghi a personaggi che ti possono chiedere qualsiasi cosa, e non penso sia opportuno per un funzionario dello Stato”.