Con le feste natalizie torna l'emergenza migranti nel Mediterraneo: 255 persone sono state soccorse nella notte nel Mediterraneo in tre operazioni coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera di Roma e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. I migranti erano a bordo di un gommone e due barchini e sarebbero partiti dalla costa libica prima dell'arrivo delle burrasche nel canale di Sicilia attese per i prossimi giorni. L'allarme è scattato intorno all'una di notte, dopo l'sos lanciato da una delle imbarcazioni che si trovava nel Canale di Sicilia, a nord di Tripoli (RaiNews).
Ad eseguire le operazioni di salvataggio sono stati un'unità inserita nel dispositivo Eunavfor Med e una nave della Ong Proactiva Open Arms che ha raccolto da un gommone 134 persone, tra cui sette bambini e altri 29 minorenni. Il coordinatore di Open Arms, Oscar Camps, ha twittato: "Nessuno riposa mentre ci sono vite alla deriva, è inverno, ci sono bambini e ogni minuto conta".
Todos preparados para una operación de búsqueda nocturna, dos barcas con unas 100 personas. Nadie descansa mientras haya vidas a la deriva, es invierno habrá niños y los minutos cuentan. pic.twitter.com/ZYRtwkQVoO
— Oscar Camps (@campsoscar) 26 dicembre 2017
Dalle prime notizie sembra che i migranti soccorsi siano originari per lo più di Pakistan, Sudan e Bangladesh. Le persone soccorse da Open Arms saranno trasferite sulla nave Aquarius di Sos Mediterranee e poi dovrebbero esser portate a Pozzallo, in Sicilia, prima dell'arrivo del maltempo (Corriere della Sera).