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"Mi limiterò a rimandare il comunicato di qualche giorno fa, per smentire qualsiasi equiparazione tra immigrati e schiavi". Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, risponde così all'Unione africana che si era sentita offesa dalle dichiarazioni dei giorni scorsi. "C'è qualcuno in Europa che li usa davvero come schiavi - sottolinea Salvini - ma io volevo difendere i profughi e che l'immigrazione di massa equivale a importare nuovi schiavi. Non ho niente di cui scusarmi, qualcuno non è stato in grado di leggere o di ascoltare quello che c'era da leggere e ascoltare. Mi resta il dubbio che a questo organismo sia arrivata una traduzione in francese non corretta".
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