Dal primo gennaio a oggi sono 97.293 i migranti sbarcati sulle coste italiane, il 4,15% in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso (101.507). E' quanto emerge dall'ultimo aggiornamento del Viminale. Mentre soltanto a luglio calano del 57% gli arrivi in Italia attraverso la rotta del Mediterraneo centrale. Lo riferisce Frontex, l'agenzia europea di Guardia costiera, secondo cui si tratta del livello più basso dal 2014 per il mese di luglio. Nei primi sette mesi dell'anno (agosto escluso, dunque, mentre i dati del Viminale sono aggiornati a oggi), continua Frontex, il totale degli arrivi in Italia è stato pari a 93 mila 900 migranti, in linea con lo stesso periodo dell'anno scorso. Leggi anche l'articolo del Sole 24 Ore
Le tabelle che seguono illustrano l'analisi del ministero dell'Interno italiano (I dati contenuti nel testo sono invece quelli di Frontex).
Gli sbarchi in Italia a luglio sono stati 10.160, precisa Frontex nel suo bollettino mensile, segnalando che il mese scorso sono stati rilevati 15 mila e 400 ingressi illegali lungo le quattro principali rotte migratorie nei paesi Ue: l'Italia ha più che dimezzato gli arrivi, mentre resta alta la pressione migratoria in Spagna, la più elevata dal 2009. Secondo l'agenzia "diversi fattori hanno contribuito al calo significativo delle attività sulla rotta del Mediterraneo centrale nelle ultime settimane: le peggiorate condizioni di mare nella prima meta' del mese, gli scontri nei pressi di Sabratah, in Libia, zona di partenza fondamentale.
Inoltre, una maggiore presenza della guardia costiera libica ha scoraggiato i trafficanti nell'invio di imbarcazioni con i migranti". Riguardo alla nazionalità dei migranti, i cittadini della Nigeria, Guinea, Eritrea, Sudan e Mali, "Costitiscono il maggior numero di migranti rilevati sulla rotta del Mediterraneo centrale il mese scorso.
Nei primi sette mesi di quest'anno, i nigeriani hanno rappresentato il più alto numero di arrivi, pari a uno su ogni sei migranti irregolari che raggiungono l'Italia via mare, seguiti da cittadini del Bangladesh, Guinea e Costa d'Avorio". In aumento invece gli arrivi sulla rotta del Mediterraneo occidentale: Il numero di persone che hanno attraversato "illegalmente" il Mediterraneo occidentale a luglio e' stato di 2300, quattro volte di più rsipetto a un anno fa. Ciò ha portato il numero totale per i primi sette mesi a circa 11.000, già oltre il numero complessivo per tutto il 2016".
Si conferma il trend del calo dei migranti sbarcati sulle coste italiane coinciso con il supporto tecnico-logistico garantito dall'Italia alla Guardia costiera libica e con l'entrata in vigore del Codice di condotta per le navi delle Organizzazioni non governative. A luglio - dopo cinque mesi consecutivi in cui il numero dei migranti sbarcati quest'anno era stato superiore a quello dei mesi corrispondenti del 2016 - per la prima volta il saldo è stato negativo, pari a -51,4%: in numeri assoluti, 11.459 migranti sbarcati a luglio 2017 a fronte dei 23.552 sbarcati a luglio dell'anno scorso.
Quanto al Mediterraneo orientale, il numero di migranti arrivati in Grecia a luglio si è attestato a 2.300, in calo di un quarto rispetto al mese precedente. Il calo riflette una "riduzione significativa di rilevamenti alle frontiere terrestri nella zona, mentre il numero di migranti che arrivano sulle isole greche del Mar Egeo orientale è in aumento. Nei primi sette mesi di quest'anno, 15.750 migranti circa sono sbarcati in Grecia, il 90% in meno rispetto allo stesso periodo del 2016, in maggioranza siriani, iracheni e afghani.
Quasi del tutto esaurita infine la rotta balcanica: nel mese di luglio, secondo Frontex, la rotta dei Balcani occidentali ha visto un numero relativamente basso di rilevamenti di valichi di frontiera illegali, confermando la diminuzione graduale degli ultimi mesi.
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Ma è ad agosto che, nonostante le condizioni meteo continuino a restare estremamente positive per i 'viaggi della speranza', gli arrivi hanno subito un forte ridimensionamento: i migranti sbarcati furono 21.294 ad agosto 2016, sono stati appena 2.080 nei primi quattordici giorni del mese in corso. Un risultato che si spiega anche con un considerevole numero di giorni con zero sbarchi: dall'1 al 10, e' accaduto in ben quattro occasioni (l'1, il 5, l'8 e il 9 agosto).