Gli scampi e i gamberi viola che vivono nelle profondità dei mari della Sardegna sono contaminati da microplastiche. È quanto emerge da una ricerca di alcuni studiosi dell'università di Cagliari in collaborazione con i colleghi della politecnica delle Marche. Entrambe le specie raccolte nelle acque sarde mostrano un'elevata contaminazione da microplastiche, prevalentemente composte di polietilene, il principale costituente degli imballaggi e della plastica monouso.
Le differenti modalità di nutrizione di queste due specie rendono conto anche della differente distribuzione delle microplastiche nei loro tratti digerenti. I risultati dello studio, pubblicati sulla rivista "Environmental Pollution", rappresentano l'ennesimo monito della ricerca scientifica - si legge in una nota dell'ateneo sardo - a perseguire le strategie di sviluppo sostenibile indicate dall'Onu, nel caso specifico l'obiettivo 14, tutelare la vita marina.
Gli studi condotti fino ad oggi hanno riguardato soprattutto specie ittiche costiere, mentre le informazioni sulla contaminazione da plastica nei mari profondi sono scarse.