"Dopo avere lanciato una provocazione che ha colto nel segno, richiamando grande attenzione su un tema etico fondamentale, contrariamente a quanto comunicato ieri, inviteremo anche atleti africani". Lo ha annunciato in una nota il patron del Trieste Running Festival, Fabio Carini.
"L'invito agli atleti africani - spiega ancora Carini - giungerà come abbiamo fatto con quelli europei, lavorando con quei procuratori che siano in grado di garantire e certificare un comportamento trasparente e tracciabile".
"Ho sollevato un problema che esiste - ribadisce - e che per ipocrisia viene spesso ignorato dagli organizzatori di eventi di running: lo sfruttamento di atleti africani da parte di procuratori che si arricchiscono alle loro spalle.
"Riconosco che avremmo dovuto sollevare il problema in tempi e modi diversi, ed è quello che faremo. Sono dispiaciuto per le reazioni che questa scelta ha sollevato, mi scuso con coloro che si sono onestamente sentiti offesi ma certamente non condivido le strumentalizzazioni politiche che sono state fatte", ha aggiunto.
"La mezza maratona di Trieste è aperta a chiunque, e comprendo che non e' attraverso l'esclusione che la questione da me sollevata possa essere degnamente affrontata. Certamente continuerò la mia battaglia contro uno sfruttamento che ritengo inaccettabile e scandaloso e ringrazio gli esponenti di governo che hanno voluto riconoscere l'esistenza del tema", conclude.