"Se si sbagliano i conti non c'è una banca di riserva che ci salverà: i danni contribuiscono a far defluire i nostri capitali verso altri Paesi e colpiscono ancora una volta e soprattutto le famiglie, i piccoli risparmiatori e chi fa impresa". Così il cardinale Gualtiero Bassetti, in apertura dei lavori dell'Assemblea straordinaria dei vescovi italiani. "Un Paese sospeso caratterizzato dalla mancanza di investimenti e di politiche di ampio respiro", dove "gli effetti della crisi economica continuano a farsi sentire in maniera pesante, aumentando l'incertezza e la precarietà, l'infelicità e il rancore sociale". "Al posto della moderazione si fa strada la polarizzazione, l'idea che si e' arrivati a un punto in cui tutti debbano schierarsi per l'uno o per l'altro, comunque contro qualcuno. Ne e' segno un linguaggio imbarbarito e arrogante, che non tiene conto delle conseguenze che le parole possono avere", ha denunciato il presidente della Cei.