I finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Bari e del Servizio centrale investigazione criminalità organizzata di Roma stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 36 persone - alcune delle quali appartenenti a clan storici della criminalità organizzata barese (Anemolo, Strisciuglio, Capriati) - emessa dal gip di Bari a seguito di indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia. Il settore è quello dei giochi, con particolare riferimento all’installazione e alla gestione degli apparecchi da intrattenimento negli esercizi commerciali e nelle sale da gioco del capoluogo pugliese. Ipotizzati i reati di illecita concorrenza con metodo mafioso, estorsione, usura e riciclaggio. In corso anche il sequestro del profitto dell’attività criminale, quantificato in oltre 7 milioni e mezzo di euro.