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La donna che ha ucciso i figli nel cvarcere di Rebibbia dove era detenuta non ha dato il via libera all'espianto degli organi del più grande. Svanisce, così, la possibilità che la morte del bambino, in coma cerebrale nell'ospedale Bambino Gesù di Roma. Già il padre del bimbo, detenuto in Germania, aveva negato l'ok e poco dopo anche la madre, la tedesca Alice Sebesta - accusata di omicidio anche per la morte della figlia Faith di 6 mesi e ricoverata nel reparto di psichiatria dell'ospedale Pertini - ha negato l'autorizzazione all'espianto.
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