Per la sparatoria di Macerata l'accusa è la stessa della strage di Castel Volturno
Per la sparatoria di Macerata l'accusa è la stessa della strage di Castel Volturno

Per la sparatoria di Macerata l'accusa è la stessa della strage di Castel Volturno

Luca Traini
Ufficio Stampa dei Carabinieri / Afp - Luca Traini
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  • La strage di Pescopagano avvenuta il 24 aprile 1990 davanti al bar "Centro" della piccola frazione del comune di Mondragone. Nell'agguato al bar "Centro" morirono due persone, Naj Man Fiugy e Alfonso Romano, e sei rimasero ferite. Subito dopo il gruppo di fuoco uccise tre stranieri: Haroub Saidi Ally, Ally Khalifan Khanshi, Hamdy Salim, a bordo di una Fiat 127 parcheggiata vicino all'esercizio commerciale, e ferì il quarto occupante della vettura. La mattanza fu causata dall'obiettivo di bloccare per conto del boss Antonio Bardellino la vendita di droga nella zona tra Castel Volturno e Mondragone, da un conflitto interno tra le due principali organizzazioni malavitose del posto, il clan La Torre che gestiva da anni l'intero territorio e i casalesi. Mandanti ed esecutri, scoperti 17 anni dopo, furono condannati in via definitiva nel 2009.
  • La strage di Firenze fu compiuta il 13 dicembre 2011. Due senegalesi, Samb Modou e Diop Mor, furono uccisi da Gianluca Casseri, un estremista di destra che si uccise mentre le forze dell'ordine gli davano la caccia.

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