Si chiama Luca Traini, ha 28 anni, non ha precedenti con la giustizia e risiede a Tolentino, l'uomo che questa mattina ha sparato diversi colpi di pistola dalla propria auto ferendo sei persone a Macerata, una di queste secondo fonti ospedaliere è in pericolo di vita.
Da quanto è emerso in queste ore, nel 2017, Traini, che ha militato a lungo negli ambienti di estrema destra, si era candidato con la Lega Nord al consiglio comunale di Corridonia, sempre nel maceratese. Nel suo programma c'era anche il "controllo degli extracomunitari". Corridonia è la stessa città dove è presente la comunità di recupero Pars, quella da dove era fuggita lo scorso 29 gennaio Pamela Mastropietro, la 18enne di Roma trovata morta mercoledi 31 gennaio, fatta a pezzi e gettata in una stradina di campagna in due valigie. In queste ore sono circolate alcune indiscrezioni, lasciate trapelare dalla segretaria provinciale della Lega, Maria Letizia Marino, che a radio Capital ha detto che proprio Traini "era innamorato di una ragazza romana tossicodipendente".
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Intanto su Facebook è comparsa una pagina che inneggia a Luca Traini 'Presidente'. Tra i messaggi, che si stanno moltiplicando in questi minuti, diversi inneggiano al gesto dell'uomo come vendetta necessaria alla barbara uccisione di Pamela Mastropietro. "Il gesto di luca deve farci riflettere, riprendiamoci la nostra nazione!", si legge tra i commenti postati in questi minuti, o chi chiede che gli sia conferita una "medaglia al valore" e ancora chi ne chiede l'immediata liberazione.
Ma anche chi critica la pagina: "che bei genitori gli admin Di questo gruppo, chissà con quali grandi valori cresceranno loro figlio. Mi auguro ve lo tolgano prima che possa diventare grande".