La Polizia Stradale di Firenze ha arrestato due uomini, un italiano e un brasiliano, per furto di Folletti. Gli stessi pronti per la consegna sono stati asportati da un furgone parcheggiato nel piazzale di una ditta di spedizioni in località Calenzano (FI) nel gennaio scorso e gli autori avevano studiato a puntino il loro piano, poiché conoscevano il sistema di allarme della ditta. L'italiano, che ci aveva lavorato per anni ma era stato da poco licenziato, sapeva la posizione delle telecamere e cosa riprendevano, era rimasto fuori in auto a fare il palo, pronto a segnalare al complice con il cellulare eventuali pericoli. Lo straniero aveva scavalcato il cancello e, una volta dentro, ha seguito un percorso preciso, evitando di finire con il volto nel campo di ripresa delle immagini a circuito chiuso. Per non farsi riconoscere si era pure coperto la testa con un cappuccio e, dovendo scartocciare più colli chiusi con il cellophane, aveva impugnato il coltello con i guanti. Ma i poliziotti hanno visionato le immagini delle telecamere piazzate nelle zone limitrofe al furto. Il proprietario era il fratello dell'italiano e da lì, incrociando il suo traffico telefonico, sono risaliti al brasiliano. Nel corso delle indagini i poliziotti hanno sequestrato i loro telefonini, nonché il giubbotto, i guanti, il coltello e il cappuccio usati dal brasiliano.