Torte a tema nazista presentate nel corso di una festa di compleanno di uno studente liceale ospitata in un locale di Bologna: è quanto sarebbe avvenuto nella Giorno della Memoria, il 27 gennaio scorso, secondo quanto riportato dal Corriere di Bologna. Nella prima torta, rivela il quotidiano, sarebbe stata raffigurata l’immagine di Hitler al telefono con la frase “Pronto cara? Accendi il forno che sto arrivando”.
Nella seconda torta, invece, sarebbe stato scritto: “Evvai…che oggi sarà una serata a tutto gas”. Alla festa aveva partecipato un’intera classe di quindicenni e in tre si sono rifiutati di mangiare le torte. Alcuni ragazzini poi si sono confidati con i genitori. Il caso è stato oggetto di un articolo pubblicato, il 20 febbraio scorso, da Vanessa Roghi, docente della Sapienza, sul sito della storica rivista di Loescher 'La ricerca'.
“Oggi sono i quindicenni a festeggiare con la torta di Hitler, e io l’ho saputo a cena perché la mamma del ragazzino basito - ha scritto Roghi in un passaggio dell'articolo - era con me e un po’ in difficoltà, persino con noi, e si chiedeva: che fare? Perché è chiaro che additare genitori, bambino, ristorante alla pubblica gogna non aiuta. Io ho buttato la cosa su Facebook, senza dire né dove né chi, e le reazioni sono state le più disparate soprattutto preoccupate, e - racconta ancora la docente - invocano l’intervento delle famiglie, della scuola, delle forze dell’ordine. Soltanto una professoressa, che insegna alle medie - conclude - ha sollevato il problema di cosa ne pensano i ragazzi stessi che hanno avuto parte, come attori o come semplici comparse, in questa storia”.