Il vicedirettore dell'Organizzazione dell'energia atomica iraniana Ali Asghar Zarean ha pubblicato un rapporto secondo cui è stata superata la soglia dei 1.200 chili di uranio arricchito a basso livello. Lo riferisce il sito del Jerusalem Post. L'Aiea e alcuni gruppi di osservatori iraniani ritengono che 1.000 chili di uranio a basso arricchimento siano sufficienti per una bomba nucleare, "il che significa che se l'annuncio non è disinformazione, potrebbe essere un punto di svolta", scrive il sito. L'Iran dovrebbe ancora decidere di arricchire i 1.200 chili di uranio al 90% e dovrebbe sviluppare un metodo per usare il materiale nucleare, cosa che secondo il capo di stato maggiore dell'esercito israeliano, generale Aviv Kochavi, potrebbe richiedere un altro anno. Meno di due settimane fa Kochavi aveva previsto che Teheran non avrebbe raggiunto i 1.300 chili fino alla fine del 2020.