Roma - Storie secolari scolpite nella pietra, materiale con il quale da secoli si disegna la storia della citta' eterna. Parte domani a Roma la rassegna culturale 'Stonetales' (racconti sulla pietra) che lega l'architettura, l'arte e il design alla riflessione spirituale suggerita dal Giubileo e dall'anno Santo della Misericordia. Nell'arco di circa un mese - dal 20 aprile al 22 maggio - una serie di conferenze e di esposizioni, promosse dalla Facolta' di Ingegneria di Roma 'Sapienza' e dall'Associazione Lab2.0, popoleranno chiese e chiostri della citta' di Roma sotto la direzione scientifica di Marco Ferrero e la direzione generale e artistica di Lorenzo Carrino. Patrocinata dal Giubileo della Misericordia, dal Comune di Roma e dalla Regione Lazio, la manifestazione 'Stonetales' prendera' il via domani con la mostra "Origine", curata da Luca Porqueddu; un progetto espositivo, dedicato all'architettura in pietra, che occupera' lo spazio del quadriportico della Basilica di San Clemente. L'esposizione raccoglie quattordici elaborazioni architettoniche in travertino concepite con l'intento di legare spazi storici del sacro e nuove finalita' e forme del costruire in pietra. La mostra sara' introdotta (domani alle 16) dall'incontro "Dialoghi su pietra"; occasione nella quale Franco Purini e Claudio Strinati si confronteranno sulle modalita' con cui il materiale lapideo indirizza l'ideazione e l'esecuzione dell'opera artistica e architettonica.
Giovedi' 21 aprile, all'interno della Basilica di Santo Stefano Rotondo al Celio, la mostra "Riti", a cura di Maria Teresa Della Fera, dara' spazio a una selezione di innovativi oggetti di design, esempio di come gli scarti di lavorazione della pietra possano acquisire nuova forma ed uso. Venerdi' 22 aprile, nella cripta della Basilica dei Santi XII Apostoli, si inaugura l'esposizione di sculture dell'artista Jago, a cura di Tommaso Zijno, dal titolo "Memorie". Il giovane scultore, gia' presente alla Biennale di Venezia, presenta le sue opere attraverso una mostra che decodifica il gesto dello scolpire come un atto volto a liberare l'anima piu' profonda che ogni blocco di marmo custodisce. Dal 26 al 29 aprile, negli spazi del chiostro di San Pietro in Vincoli, 'Stonetales' arricchira' il suo programma con seminari, convegni, incontri e workshop, che vedranno ospiti architetti, critici d'arte, esperti di design, artisti e alti esponenti del mondo cattolico, con l'obiettivo di riscoprire il valore tecnico ed espressivo della pietra. Mercoledi' prossimo (il 27 aprile, alle ore 18.30) la Basilica di San Pietro in Vincoli ospitera' l'incontro, curato da Lorenzo Carrino, dal titolo "La voce della pietra". Un dialogo tra il marmo (muto) di Michelangelo e le Pietre Sonore di Pinuccio Sciola, che racconta le potenzialita' del materiale lapideo. Un'occasione in cui saranno esposte, al fianco del Mose', alcune delle opere scultoree piu' conosciute dell'artista sardo. Tutte le attivita' promosse da 'Stonetales' sono ad ingresso e partecipazione gratuita. (AGI)