(AGI) - CdV, 28 gen. - "Quando un cristiano preferisce non far vedere la luce di Dio ma preferisce le proprie tenebre, esse gli entrano nel suo cuore perche' ha paura della luce e gli idoli, che sono tenebre, gli piacciono di piu', allora gli manca: gli manca qualcosa e non e' un vero cristiano". A lanciare questo monito e' stato Papa Francesco nell'omelia di questa mattina alla Domus Santa Marta. Secondo il Papa, quello che conta e' la testimonianza: "un cristiano e' un testimone. Di Gesu' Cristo, Luce di Dio. E deve mettere quella luce sul candelabro della sua vita". "Il cuore del cristiano - ha spiegato Bergoglio - e' magnanimo perche' e' figlio di un Padre dall'animo grande e apre le braccia per accogliere tutti con generosita'". "Il mistero di Dio e' luce", ha affermato Papa Francesco commentando il Vangelo del giorno in cui Gesu' dice che la luce non viene "per essere messa sotto il moggio o sotto il letto, ma per essere messa sul candelabro, per illuminare": "Questo - ha osservato - e' uno dei tratti del cristiano, che ha ricevuto la luce nel Battesimo e deve darla. Cioe', il cristiano e' un testimone. La testimonianza - dunque - e' una delle peculiarita' degli atteggiamenti cristiani. Un cristiano che porta questa luce, deve farla vedere perche' lui e' un testimone. Il cristiano e' magnanimo: perde per guadagnare Cristo Nel Vangelo Gesu' dice: "Con la misura con la quale misurate sara' misurato a voi; anzi, vi sara' dato di piu'". "Un altro tratto del cristiano - ha poi continuato il Papa - e' la magnanimita', perche' e' figlio di un padre magnanimo, dall'animo grande".
"Il cuore cristiano e' magnanimo. E' aperto, sempre. Non e' un cuore che si chiude nel proprio egoismo. O almeno conta: fino a qui, fino a qua. Quando tu entri in questa luce di Gesu', quando tu entri nell'amicizia di Gesu', quando ti lasci guidare dallo Spirito Santo, il cuore diventa aperto, magnanimo. Il cristiano, a quel punto, non guadagna: perde. Ma perde per guadagnare un'altra cosa, e con questa - tra virgolette - 'sconfitta' di interessi, guadagna Gesu', guadagna diventando testimone di Gesu'". A Santa Marta erano presenti oggi alcuni preti che festeggiano i 50 anni di sacerdozio. (AGI)
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