(AGI) - CdV, 20 gen. - "La misericordia di Dio, che opera nel battesimo, e' piu' forte delle nostre divisioni". Questo il messaggio di Papa Francesco in occasione della Settimana di preghiera per l'unita' dei cristiani che egli stesso chiudera' lunedi' pomeriggio con una preghiera ecumenica alla Basilica di San Paolo fuori le mura e i cui testi sono stati affidati quest'anno ai cristiani impegnati nel dialogo tra le diverse confessioni della Lettonia. "La misericordia e' piu' forte!", ha esclamato ricordando che "al centro della cattedrale luterana di Riga vi e' un fonte battesimale che risale al XII secolo, al tempo in cui la Lettonia fu evangelizzata da san Mainardo". "Quel fonte - ha spiegato - e' segno eloquente di una origine di fede riconosciuta da tutti i cristiani della Lettonia, cattolici, luterani e ortodossi". "Tale origine - ha scandito Bergoglio - e' il nostro comune Battesimo".
Secondo Francesco, "nella misura in cui accogliamo la grazia della misericordia, noi diventiamo sempre piu' pienamente popolo di Dio, e diventiamo anche capaci di annunciare a tutti le sue opere meravigliose, proprio a partire da una semplice e fraterna testimonianza di unita'". "La condivisione di questa grazia crea un legame indissolubile tra noi cristiani, cosi' che, in virtu' del Battesimo, possiamo considerarci tutti realmente fratelli. Siamo realmente popolo santo di Dio, anche se, a causa dei nostri peccati, non siamo ancora un popolo pienamente unito".
"Noi cristiani - ha affermato il Papa - possiamo annunciare a tutti la forza del Vangelo impegnandoci a condividere le opere di misericordia corporali e spirituali". "Questa - ha concluso - e' una testimonianza concreta di unita' fra noi cristiani: protestanti, ortodossi e cattolici". (AGI)
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