L'Assemblea Capitolina ha approvato la delibera sul Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums). Il testo contiene una lunga serie di progetti infrastrutturali per ridisegnare la mobilità cittadina nel corso dei prossimi 10 anni. Tra le opere più importanti l'adeguamento delle metropolitane A e B, l'ammodernamento della ferrovia Roma-Giardinetti, la creazione di un collegamento tra le metro A e C a Tor Vergata.
E poi la realizzazione di nuove linee tranviarie: da quella su via dei Fori imperiali, per arrivare a Piazza Vittorio a quella per collegare Stazione Tiburtina a Piazzale del Verano, fino alla linea Auditorium-piazza Risorgimento. Il testo prevede anche la funivia Battistini-Casalotti, cavallo di battaglia della giunta M5s di Virginia Raggi, e la realizzazione di altri due progetti: la funivia Magliana-Piazza Civiltà del Lavoro e quella su rotaie, Jonio-Bufalotta.
"Roma si dota finalmente di una vera programmazione sulla mobilità, una strategia futura di medio e lungo periodo che risponde a una visione precisa di quello che vogliamo per la Capitale", dichiara la sindaca di Roma, Virginia Raggi. "Il piano è stato pensato - prosegue - mettendo al centro le esigenze di mobilità delle persone e delle imprese, perché la nostra città può e deve offrire una migliore qualità della vita a chi la abita e la vive ogni giorno. Le politiche e le misure definite nel Pums coprono tutte le tipologie di trasporto, sia pubblico sia privato, su tutto il territorio".
A dicembre scorso, specifica il Campidoglio, il Comune ha chiesto al ministero delle Infrastrutture i finanziamenti per sette progetti contenuti nel Pums: tre nuove tranvie, il potenziamento e l'estensione di linee ferroviarie urbane, due funivie e l'acquisto di nuovo materiale rotabile per la rete tranviaria di Roma.