Il 4 maggio in Italia è iniziata la Fase 2 e l'allentamento delle misure restrittive ha fatto sì che molte persone potessero uscire dalle loro abitazioni. I cittadini di Roma e Milano, che hanno vissuto mesi molto diversi, stanno provando in sicurezza a riappropriarsi di spazi e abitudini. C'è chi corre, chi passeggia per le vie principali, chi lavora e chi, sui navigli, torna a godersi il suo aperitivo preferito.
Il ritorno alla vita di Roma e Milano
Il Pincio e la sua terrazza non sono più silenziosi. Ciclisti e runner hanno riconquistato il colle percorrendo strade e giardini. Soprattutto i più giovani, sofferenti in clausura, sono tornati a calcare spazi che durante la quarantena erano rimasti vuoti
Indossare pantaloncini, maglietta e stringere i lacci delle scarpe da tennis. Allenarsi all'aperto, nei parchi e lungo i fiumi. Niente più addominali e flessioni in cameretta, niente più esercizi sul tappetino srotolato sul parquet o corsa sul posto. Le città restitutite agli sportivi
il rumore dell'acqua che sgorga dalle fontane. Il fruscio delle foglie sugli alberi. Le grida dei bambini che corrono sui prati. Villa Borghese è tornata a riempirsi di vita, sorrisi e parole.
Non è ancora il tempo dello shopping ma il centro di Roma si popola di ciclisti e passanti, negozianti e clienti. Una passeggiata, un acquisto, una chiacchierata a distanza, dietro la stoffa, aspettando un'apertura totale e una nuova normalità
Il sole cala e la luce diventa fioca. I navigli milanesi hanno parzialmente riaperto agli aperitivi. Si sorseggia una birra o un cocktail abbassando la mascherina, sulle rive, senza riempire locali o esercizi. Un primo tentativo di godersi una serata mentre intorno impera la bellezza
La primavera è rimasta senza spettatori, chiusi dentro le loro abitazioni. L'estate alle porte, il cielo è alto e l'aria è più pulita che mai. E così la passeggiata in sicurezza, concessa dalla Fase 2, è quel toccasana di cui gli italiani avevano bisogno
Seduti, sdraiati. All'ombra, al sole. Niente più balconi, niente più terrazze. Si esce e si respira l'aria che aleggia in città provando a coltivare serenità a un metro di distanza dagli altri ricercatori di pace
I primi abbracci, senza rischi. Scene da quadro tra panorami e sfondi d'autore. Roma e Milano sprigionano la loro calamitosa avvenenza che forse, prima del lockdown, era stata in parte dimenticata