Il miracolo milanese si è avverato, adesso c'è una "diga contro l'emergenza": dall'inizio della prossima settimana sarà operativo il nuovo ospedale realizzato in soli 10 giorni alla Fiera di Milano, con turni continuativi sulle 24 ore. All'inizio della prossima settimana vi saranno trasferiti i primi 28 pazienti Covid-19. La struttura inaugurata martedì mattina dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana insieme al presidente della Fondazione Fiera, Enrico Pazzali, al direttore generale del Policlinico di Milano che lo avrà in gestione, Ezio Belleri, per adesso, dispone di otto reparti con 53 letti, ma a regime ne avrà 200 dedicati alla terapia intensiva.
Miracolo a Milano: pronto in 10 giorni il nuovo ospedale
Ci lavoreranno 200 medici anestesisti e rianimatori, 500 infermieri e altre 200 persone. "Si tratta di personale arruolato con bandi regionali, aziendali e grazie alla call della Protezione Civile", ha precisato Belleri e sarà "la più grande terapia intensiva d'Italia".
Oggi, la soddisfazione e la consapevolezza di aver realizzato un'opera fondamentale in tempi record, c'è tutta. Voluto fortemente dalla Regione, il nuovo hub è stato realizzato interamente con il contributo dei privati. Una gara di solidarietà alla quale hanno partecipato in 1.200, tra chi ha messo 10 euro a chi 10 milioni, come Silvio Berlusconi, che ha permesso di "raggiungere 21 milioni di euro", ha detto Pazzali, necessari a portare a termine il progetto.
Per il presidente della Regione Fontana l'ospedale che sorgerà nei padiglioni del Portello sarà "simbolicamente il segnale di ripresa a cui dobbiamo guardare con speranza. Sarà il simbolo di una battaglia vinta contro il Coronavirus e della ripresa della regione".
"Questa è la storia di Milano e della Lombardia - continua Fontana - fatta di gente operosa, proattiva e generosa. Questa è la rappresentazione della storia della Regione che prosegue la storia del Policlinico, l'ospedale dei milanesi".
Parla di una "promessa mantenuta" Guido Bertolaso, il commissario per l'emergenza coronavirus, nominato dalla Regione Lombardia per seguire il progetto della Fiera, che ha inviato un messaggio dal suo letto del San Raffaele, dove è ricoverato dopo essere risultato positivo al virus.
"Non abbiamo fatto un ospedale da campo come in passato, né un lazzaretto - dice l'ex capo della protezione civile - ma un ospedale specializzato e realizzato nel rispetto del paziente e degli operatori sanitari. Qui è stato realizzato un ospedale di altissima qualità e di altissima tecnologia che potrà diventare un punto di riferimento per tutto il Paese tanto che il Governo ha detto che vorrà replicare questo intervento in altri parti d'Italia".
Una scelta questa confermata anche dal governatore, che anticipa di averne già parlato con il ministro della salute Roberto Speranza: "mi ha detto che l'intenzione sarebbe quella di poterlo utilizzare, lasciarlo e creare tre hub sulla rianimazione, questo, uno al centro e uno al sud, di modo di avere, nel caso si dovessero ripetere situazioni analoghe, un punto di riferimento al quale tutte le regioni di un certo territorio possono fare riferimento".