Se pensate che scaricare materiale piratato dai torrent non sia pericoloso, fatevi un favore: smettete. Dall’ultimo film degli Avengers al celebre gioco per smartphone Fortnite, le novità sono anche il tipo di contenuti più ricercati dagli utenti. Tuttavia, è molto facile incorrere in file infetti, nascosti tra i titoli più celebri in modo da diffondersi più velocemente, come rivela una ricerca di Cybaze.
Tramite un’analisi a scopo divulgativo, realizzata utilizzando strumenti accessibili a qualunque utente, gli esperti hanno voluto dimostrare come sia facile infettare inconsapevolmente il proprio dispositivo quando si cercano contenuti gratuiti o “tarocchi”. Però quello che hanno scoperto gli ingegneri “è che a essere colpiti sarebbero anche e soprattutto i file con molti seed (ovvero quelli condivisi da molte persone, ndr), spesso ritenuti erroneamente più sicuri”, ha spiegato ad Agi Antonio Pirozzi, direttore dello Z-Lab di Yoroi (oggi confluito in Cybaze).
Oltre ai due titoli già citati, la ricerca prende ad esempio anche altri file tra i più scaricati: il film Jocker, l’antivirus Malwarebytes e la suite di software Nero Burning Rom. “Volevamo fare un’analisi divulgativa fornendo anche strumenti utili per evitare di rimanere vittime di attacchi informatici - ha commentato Pirozzi -, ma non ci aspettavamo di trovare notevoli strumenti di attacco anche nei file che godono della migliore reputazione sulla rete”.
Cosa sono i Torrent
Reperibili su dei motori di ricerca dedicati, i Torrent sono dei piccoli file che contengono le istruzioni per reperire il contenuto che si sta cercando. Nel momento in cui scarichiamo un film o una canzone tramite Torrent, in realtà ne stiamo prendendo un pezzetto da ciascuno degli utenti che l’ha messa in condivisione. Questo fa sì che un file condiviso da molti utenti sia molto più veloce da scaricare e con un minore consumo di dati per tutti.
Il limite di questo sistema è che i Torrent funzionano secondo un meccanismo di condivisione volontaria, e per un criminale informatico è estremamente facile inserire un malware nel flusso. Per questo, se proprio dobbiamo fare affidamento a questo sistema, è bene prendere il file scaricato e sottoporlo a un controllo aggiuntivo come quello fornito da Virustotal. Così sapremo se il film o il videogioco che abbiamo scaricato è pericoloso oppure è un file legittimo.
Se invece non sta attento, l’utente potrebbe diventare vittima di malware che puntano a prendere il controllo del suo computer o a sottrargli le credenziali. Quest’ultimo è proprio il caso della suite Nero Burning Rom. Reperibile tramite torrent, il software è il più noto gestore delle masterizzazioni di cd in ambito informatico.
Purtroppo però, la versione “gratuita e craccata” - ovvero modificata per essere utilizzata senza pagare - nasconde in realtà un software che cerca di trarre in inganno l’utente chiedendogli di inserire username e password. Consapevoli che la gran parte degli utenti usa la stessa password per più account, i criminali informatici cercano di carpirne una, in modo da verificare se funzioni anche in altri servizi, eventualmente accedendo alla posta elettronica o ai social network della malcapitata vittima.