Oltre 250 sacerdoti provenienti da più di 50 Paesi nel mondo sono arrivati in Vaticano, a lezione di esorcismo. Si è inaugurata lunedì a Roma la XIII edizione del "corso sull'Esorcismo e la preghiera di liberazione" organizzato dall' Istituto Sacerdos dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e il GRIS. Obiettivo del corso – e dei sacerdoti – è quello di imparare a identificare la possessione demoniaca, per ascoltare le esperienze degli altri religiosi e per fare una riflessione che vada oltre i semplici riti esorcisti.
La domanda di esorcismo è in crescita
L’appuntamento annuale al Vaticano risponde alle continue richieste da parte delle comunità cattoliche di tutto il mondo. Solo in Italia, secondo i dati del think-tank cristiano Theos, sono 500mila le persone che si rivolgono agli esorcisti. Al punto che alcune diocesi siciliane hanno avviato dei corsi privati. Lo scorso anno, osserva la BBC, papa Francesco ha detto ai sacerdoti di “non esitare” a indirizzare i parrocchiani agli esorcisti se questi soffrono di “disturbi spirituali importanti”. Secondo il sacerdote italiano, Benigno Palilla, l’incremento della richiesta di esorcismo è legata all’aumento del ricorso ai tarocchi e alla stregoneria.
Il corso: costi e numero iscritti
Inaugurato nel 2005, negli anni il numero dei sacerdoti che si sono seduti sui banchi sono più che raddoppiati. Il corso, della durata di una settima, ha un prezzo di 300 euro e tocca temi teologici e psicologici, oltre che fornire un excursus sulla storia dell’esorcismo. Tra le novità nell’edizione 2018, c’è l’apertura con la lezione/testimonianza del cardinale Ernst Simoni, vittima del regime comunista in Albania, per proseguire con la giornata di mercoledì durante la quale verranno presi in considerazione aspetti particolari riscontrabili in alcune zone del mondo e correlati al ministero dell’esorcismo, come la stregoneria in Africa, i culti afroamericani in Paraguay e America Latina, le sette e il New Age in Spagna. Il venerdì, inoltre, ci sarà un focus sulla pedofilia e la pedopornografia e come questi crimini vengano utilizzati nei riti occulti e satanici.
Quando si esegue?
Nel 1999, la Chiesa cattolica ha effettuato la sua prima importante revisione delle regole sull'esorcismo sin dal 1614, operando una distinzione tra possesso demoniaco e malattia fisica o psicologica. Intervistato dalla BBC, il pastore americano padre Gary Thomas, ha spiegato di lavorare con una squadra di medici, psicologi e psichiatri - tutti praticanti cattolici - per escludere qualsiasi altra causa per la sofferenza di una persona prima di diagnosticare il possesso demoniaco. Il prete tenterà quindi una serie di preghiere di liberazione. Un grande esorcismo avverrà solo "come ultima risorsa", sostiene.