Il Big Ben tratteggiato a matita su un foglio bianco e una lacrima che lo bagna e lo ingloba: il disegnatore Diego Cusano ha scelto un modo semplice e diretto per omaggiare una Londra colpita al cuore dal terrorismo. Quello di Diego è stato “un gesto d’amore spontaneo e doveroso” verso quella considera la sua “seconda casa”. Non immaginava che il suo lavoro, accompagato dall'hashtag #PrayforLondon, sarebbe diventato virale: in meno di 24 ore ha collezionato quasi 16mila like solo su Instagram e del suo omaggio a Londra ha parlato anche l’americana Cbs.
Una lacrima per Accumoli, una per Parigi
Eppure, racconta all’Agi il disegnatore 31enne, non è la prima volta che “scelgo questo modo di esprimere la mia opinione su un terribile fatto di cronaca”. Cusano ha infatti ‘versato’ lacrime sul foglio per Accumoli, all’indomani del terremoto che l’ha devastata, per Berlino, Bruxelles e per le stragi di Parigi. Quella volta il disegno di Diego finì sulle tv nazionali francesi.
Gli angeli dell’Erasmus volano con i soffioni
Non solo lacrime: per le sette studentesse italiane del programma Erasmus morte il 20 marzo dello scorso anno in un incidente a Tarragona, in Spagna, Cusano scelse invece dei soffioni. “Immaginai le ragazze come delle mongolfiere con un soffione al posto del pallone che si alzavano verso il cielo”.
Qualcuno sui social lo accusa di speculare sulle tragedie: “Ho chiuso la mia pagina Facebook personale anni fa, perché molti utilizzano i social network solo per criticare”, ha commentato Cusano che utilizza Instagram, Twitter e Facebook solo come vetrina di esposizione. “Non mi piace parlare, preferisco comunicare attraverso i disegni. Si evitano fraintendimenti, è un mezzo più chiaro. Almeno secondo me”. Poi ribatte alle critiche: “Quando accadono queste cose se ho la forza di dire la mia lo faccio, altrimenti resto in silenzio”.
Una satira “delicata” contro il “serpente” Charlie Hebdo
Tra i disegni di Cusano spicca l’immagine Donald Trump con un rametto di mimosa al posto dei capelli. “E’ satira. Sarcasmo. Ho usato il fiore simbolo della festa delle donne per sottolineare il rispetto che nutre verso il gentil sesso”. La sua, spiega, è una satira “delicata, meno pungente, forse anche più ironica”. Lontana, aggiunge, da quella di Charlie Hebdo. “Non ho una buona opinione di loro. Credo che abbiano forzato la mano con una provocazione eccessiva per ampliare la risonanza sui social”. Un concetto che esprime al meglio nell’illustrazione di un serpente (Charlie Hebdo, appunto) con due matite al posto dei denti.
Cusano il “ricercatore di fantasia” (nel cibo)
Ciò che nei disegni di Cusano non manca quasi mai è …il cibo. “La mattina mi alzo, apro il frigo e cerco il soggetto che andrò a decontestualizzare attraverso un grande lavoro di immaginazione. Per questo mi definisco un “ricercatore di fantasia”, nella quotidianità. E così, un hamburger diventa il cappello della Regina Elisabetta; le famose merendine Girella si trasformano nell’acconciatura della principessa Leila in un omaggio all’attrice Carrie Fisher scomparsa a dicembre. Non solo: i cerchi olimpici di Rio diventano i famosissimi donuts di Homer Simpson, mentre le cozze aperte disegnano il tutù di una ballerina.
Guarda: Lacrime, cibo e satira, i più bei disegni di Diego Cusano
L’idea di accostare il cibo ai soggetti è venuta tre anni fa durante “la realizzazione di un video per un mio singolo (Diego suona il pianoforte, ndr)”. Ma niente paura, tutto quel cibo - assicura l'artista - non va mai sprecato. "Lo mangio io. Tutto. Compresa la carne", spiega su Instagram
Disegnatore e stilista, Cusano strizza l’occhio ai grandi brand
Nato in provincia di Caserta, ha trascorso la sua infanzia a fare quello che da sempre ama di più: suonare e disegnare. Al punto che dopo il liceo artistico ha fatto le valige e si è trasferito a Perugia per frequentare l’Accademia di Belle Arti. Attualmente vive a Modena, ma tra il periodo umbro e quello emiliano, Cusano ha vissuto a Bruxelles, a Liegi, a Londra e a Parigi. Viaggiare è essenziale “per ricaricarmi e per cercare nuove ispirazioni”.
Il suo stile piace, e non solo agli utenti di Facebook. In soli tre anni Cusano ha collaborato con grandi nomi della moda e del lusso, solo per citarne alcuni:
- Diesel
- Adidas
- Damiani
- Cartier
- Chanel
Dall’illustrazione su carta a quelle su tessuto, il passo è breve per Cusano che è al lavoro per “ultimare la prima collezione. L’ho realizzata grazie a una collaborazione con un brand spagnolo – di cui non posso ancora rivelare il nome -, basti sapere che marchio conta 110 negozi in Portogallo e Spagna. La collezione sarà pronta per la Primavera-Estate 2018. Sui capi ci saranno i miei disegni stampati a moduli”.