Napoli - Decine di feriti per i botti di Capodanno, ma nessuno particolarmente grave e, soprattutto, nessun morto. E' il bilancio della notte di festeggiamenti che - complice anche il divieto in 850 comuni - ha visto un uso contenuto di petardi e fuochi d'artificio.
Sensibile miglioramento nel bilancio dei feriti anno nel Napoletano: 31 di cui 18 a Napoli e 13 in provincia. Un uomo e' in prognosi riservata al Cardarelli, con ferite a un occhio e una gamba. Il 2015 invece si era aperto con 51 feriti. Nel salernitano si contano 17 feriti: un dato peggiore rispetto il 2015, quando i feriti furono 11. E si registra anche un esplosione di bombole in una palazzina a Battipaglia causata da un petardo. Dei 17 feriti i piu' gravi sono un 23enne di Fisciano, ora ricoverato a Salerno in prognosi riservata per lo spappolamento della mano sinistra; un 51enne di Cava dei Tirreni con una ferita a una gamba e prognosi di 40 giorni; un 50enne con la mano sinistra lesionata e una prognosi di 30 giorni; un 77enne che ha perso due dita e una falange. A Benevento e Avellino non si segnalano feriti.
Calo anche nel Casertano rispetto il 2015: solo due i feriti registrati in Terra di Lavoro, uno in realta' con semplici ecchimosi per la detonazione di un petardo vicino a una gamba, l'altro ora al Pellegrini di Napoli per tentare di evitare l'amputazione di due dita di una mano, spappolate da un 'botto'. Nello scorso anno i feriti nella zona erano stati 9. Dieci feriti a Foggia: il piu' grave e' un uomo di 53 anni che ha subito l'amputazione di una mano. A Torino un 14enne e' rimasto ferito al volto e alle mani dall'esplosione di una bomba carta. (AGI)
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