Papa Francesco è convinto che chi rifiuta gli omosessuali "non ha un cuore umano": lo ha detto nel corso di una conversazione con il comico britannico Stephen K. Amos, il cui contenuto è stato diffuso dalla BBC. L'emittente pubblica ha pubblicato sui social network uno stralcio della conversazione in cui si vede Amos che spiega al Pontefice che non è un credente e che si è recato a Roma "in cerca di risposte e fede". "Ma, da gay, non mi sento accettato".
E Papa Francesco replica immediatamente che dare "più importanza all'aggettivo ('gay') che al sostantivo ('uomo') non è buono". "Siamo tutti esseri umani, abbiamo dignità, se una persona ha una tendenza o un'altra, questo non toglie la sua dignità di persona", sostiene il pontefice argentino. "Le persone che decidono di rifiutare le persone per l'aggettivo sono persone che non hanno un cuore umano".
Amos, gay e ateo, ha partecipato a un programma chiamato Pilgrimage: The Road To Rome, in cui otto personaggi noti, tutti con credenze e fedi diverse, indossano zaini e scarpe da trekking e camminano lungo il tratto italiano dell'antica Via Francigena, che inizia a Canterbury e finisce a Roma: hanno solo 15 giorni per camminare lungo 1.000 chilometri, un pellegrinaggio che comincia nelle Alpi poco prima del confine italo-svizzero per capire se questo viaggio cambierà anche il modo in cui pensano a se stessi e alle loro convinzioni.
Amos ha raccontato che inizialmente non voleva incontrare il Papa: "Abbiamo scoperto nel penultimo giorno che lo avremmo incontrato. Ho detto no. Poi ho detto che sarei andato se avessimo potuto fare domande. I produttori hanno chiesto, beh, che tipo di domande? Perché non vogliamo scatenare un incidente diplomatico... Così abbiamo fatto alcune domande e la risposta data dal Vaticano è stata che il Papa avrebbe risposto a tutte le nostre domande".
Il comico ha aggiunto che le parole di tolleranza del Pontefice costituiscono una lezione per milioni di persone: "Ha cambiato la mia vita, mi ha dato fiducia negli esseri umani, mi ha aperto gli occhi sul non giudicare le persone religiose sulla base delle mie esperienze negative". E ha aggiunto che prima di incontrare il Pontefice, aveva "molto dolore" con sé, ma in modo strano (la conversazione) ha sollevato parte di quella tristezza. "Quando me ne sono andato, ho sentito la gioia nel mio cuore".
Papa Francesco ha difeso in numerose occasioni la necessità di rispettare le persone omosessuali e nel viaggio di ritorno dal Brasile, nel 2013, a una domanda sul tema rispose secco: "Chi sono io per giudicare?". Inoltre, il Sinodo dei Vescovi sulla Famiglia dell'ottobre 2014 ha adottato un ampio documento che ha lanciato una riflessione sui problemi della famiglia attuale, per esempio il tema divorziati e risposati, e ha sostenuto una Chiesa cattolica che accoglie tutti, anche gli omosessuali.