Il coding come strumento integrazione, Molengeek sbarca in Italia
Può il coding (tradotto, lo scrivere i "codici" che stanno alla base di programmi, applicazioni e siti) risolvere i problemi dell'integrazione? Ci sta provando da due anni Ibrahim Ouassari che a Molenbeek, comune belga poco lontano da Bruxelles noto ai più per aver dato i natali agli attentatori del Bataclan e a molti altri radicalizzati, ha aperto "Molengeek", crasi tra Molenbeek e "geek", termine usato per indicare chi ha una spiccata inclinazione per le nuove tecnologie.
Gli ingredienti del progetto sono pochi ma semplici: porte sempre aperte, corsi di formazione su coding e digital gratis, scrivanie e wifi utilizzabili da chiunque. Ora, grazie ad un gruppo di imprenditori padovani (tra cui Matteo Dalla Libera, presidente, 41 anni, e Francesco Zanchin, vicepresidente, 43) Molengeek apre la sua prima "filiale". E lo fa a Padova, in via Trieste, cuore della Padova multietnica dove gli italiani residenti si contano nelle dita di due mani, in un open space sfitto da sei anni, tra una macelleria halal e un locale ormai abbandonato. Techestation, questo il nome della sede padovana, è ad oggi l'unica sede al mondo a replicare il modello di Molengeek.
"Quello che sta alla base di Techstation - ha spiegato Francesco Zanchin - è la condivisione del sapere, il dare un vantaggio a chi cerca un lavoro e magari non ha mezzi o competenze, l'offrire una alternativa a chi non si riesce ad inserirsi nelle dinamiche "tradizionali" del lavoro". Il progetto, che a Bruxelles vede il coinvolgimento anche di Google e Samsung, ha visto per la sede padovana l'immediata adesione di Banca Etica, Associazione Mimosa (attiva nell'integrazione delle persone in stato di emarginazione sociale e in particolare delle vittime di sfruttamento sessuale) oltre a molte altre realtà che si occupano del recupero della zona.
"Ad oggi abbiamo l'appoggio del centro di formazione Ifoa e siamo arrivati primi in un bando europeo denominato INN Veneto - ha spiegato Simone Carpanese, responsabile della formazione - abbiamo già iniziato con i primi "cicchetti digitali", incontri molto veloci dove si danno nozioni di coding e di digital marketing. Ma da gennaio inizieranno i corsi veri e propri e tratteremo anche di imprenditoria, business model, gestione di una Partita Iva. Tutto completamente gratis".