Se siete vegani è meglio che non assumiate cocaina. Non si tratta di essere più esposti a rischi per la salute, ma di rinnegare tutti i principi in cui credete. Se nell’accezione più popolare il veganismo impone una dieta priva di prodotti animali o derivati (uova, latte, ecc), le teorie più pure promuovono uno stile di vita che eviti lo sfruttamento e le minacce agli animali in ogni ambito. Ed è in questa accezione più ampia che la cocaina si infrange contro il divieto.
Il dubbio di Katlin
Vegana da 5 anni, dopo aver messo via per sempre le sue scarpe di pelle, Katlin (il nome è di fantasia) si è sottoposta a un autoesame per capire se la sua condotta era in linea con i principi del veganismo. Ha risposto di sì, ma non aveva considerato il suo nuovo vizio: la cocaina. E con suo dispiacere, la sostanza stupefacente ottenuta dalle foglie di coca non ha passato l’esame.
I traffici illeciti inquinano l’ambiente
“Perché non si tratta solo di foglie essiccate ma anche di sostanze chimiche aggiunte”, spiega Kendra McSweeney, professoressa del dipartimento di Geografia all’università dell’Ohio. E poi ci sono i metodi con cui si ottiene il tutto. Se la coca fosse legale, le coltivazioni e i raccolti verrebbero effettuati nel rispetto dell’ambiente. Ma la realtà è diversa: chi traffica cocaina non deve attenersi a regole di smaltimento o a standard da rispettare. L’obiettivo è quello di ottenere il prodotto nel modo più economico e meno ‘appariscente’ possibile.
La cocaina viene estratta direttamente dalle piante di coca, polverizzata e impastata con un mix di kerosene e sale. La soluzione ottenuta alla fine viene filtrata e lasciata asciugare. Mentre gli scarti del processo vengono abbandonati e vanno a inquinare le acque. In questo modo si “ottiene una degradazione dell’ambiente a ogni livello della catena produttiva”, sostiene Liliana M. Dávalos-Álvarez del dipartimento di Ecologia della Stony Brook University.
Sulle Ande la coca intossica gli animali
Tra i casi più lampanti ci sono “le foreste delle Ande colombiane dove sia la vegetazione che gli animali stanno scomparendo sempre di più”, vittime collaterali del vizio della cocaina. Così come “si stanno tagliando sempre più boschi per far spazio agli allevamenti di bestiame e supplire alla forte domanda di carne, allo stesso modo fanno i trafficanti distruggono le foreste. Inquinando l’acqua che bevono gli animali” avverte John Joseph McGowan, frontman della band hardcore di New York Cro-Mags.
McGowan, 55 anni, con un passato di dipendenza dalla sostanza stupefacente, non ha dubbi: i vegani che si concedono la cocaina non rispettano i principi etici. “Non c’è nulla di vegano li dentro”.